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No a forzature ideologiche   versione testuale

Mons. Galantino su gender e unioni civili


“Affrontare i problemi complessi, come quello del gender, come quello delle unioni civili, non con la semplificazione”, altrimenti si “finisce col far affrontare temi seri, gravidi di conseguenze, in maniera poveramente e disperatamente ideologica”. È il monito del segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, nella conferenza stampa al termine dei lavori del Consiglio permanente.
Per il segretario generale, il ddl Cirinnà in discussione al Senato costituisce “il tentativo, ancora una volta, di equiparare realtà che di fatto sono diverse tra loro”, operando “una forzatura ideologica”.
Mons. Galantino ha fatto appello pure a un’“azione culturale” per contrastare la teoria del gender, facendo seguito alle parole del presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, che nella prolusione ai lavori del Consiglio permanente aveva parlato del gender come di una “manipolazione da laboratorio”, per “costruire delle persone fluide che pretendano che ogni loro desiderio si trasformi in bisogno, e quindi diventi diritto. Individui fluidi per una società fluida e debole”.
“A proposito di cultura – ha detto il card. Bagnasco nella prolusione –, non possiamo non dar voce anche alla preoccupazione di moltissimi genitori, e non solo, per la dilagante colonizzazione da parte della cosiddetta teoria del ‘gender’, ‘sbaglio della mente umana’, come ha detto il Papa a Napoli”. “Il gender si nasconde dietro a valori veri come parità, equità, autonomia, lotta al bullismo e alla violenza, promozione, non discriminazione… ma, in realtà, pone la scure alla radice stessa dell’umano per edificare un “transumano” in cui l’uomo appare come un nomade privo di meta e a corto di identità.
Parole che hanno avuto “piena condivisione” da parte dei vescovi del Consiglio permanente – si legge nel comunicato finale – “a fronte di una linea di pensiero che riduce l’identità sessuale a costrutti sociali. La preoccupazione aumenta davanti alla costatazione di come tale teoria si diffonda nelle scuole, spesso sottraendo a genitori ignari il diritto di educare i loro figli”.

F.R.
 
(30 marzo 2015) 
 
Per approfondire:

Radio Vaticana
 
Avvenire
 
Avvenire – card. Betori

Sir – intervista a Sergio Belardinelli
 
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