Settimane Sociali (Pisa 2007) - Comunicati stampa - Settimane sociali, a Pistoia la Mostra documentaria 
Martedì 7 Maggio 2024
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Settimane sociali, a Pistoia la Mostra documentaria   versione testuale
Pistoia, 18 ottobre 2007

La 45ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani si aprirà nella Cattedrale di Pistoia il 18 ottobre 2007 per ricordare i cento anni della prima edizione svoltasi a Pistoia nel 1907. Proprio a Pistoia, alle ore 11.00, il Prefetto di Pistoia, Antonio Recchioni, e il Sindaco di Pistoia Renzo Berti, inaugureranno la Mostra di immagini e pubblicazioni relative al periodo della prima Settimana Sociale e i lavori eseguiti dalle Scuole Superiori della città sul tema “Il bene comune oggi”.
Nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale seguirà la presentazione della Mostra Documentaria che vedrà gli interventi di monsignor Arrigo Miglio, Vescovo di Ivrea e Presidente del Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali, di monsignor Mansueto Bianchi, Vescovo di Pistoia, di Giuseppe Dalla Torre, Rettore della Lumsa e Vice Presidente del Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali, della curatrice della mostra, Paola Bellandi.
La mostra documentaria sulla prima Settimana Sociale, allestita nel Battistero di Pistoia, presenta gli eventi più significativi relativi al periodo dal 1892 al 1913. La Mostra non è solo una esposizione di preziosi documenti dell¿epoca, ma in essa sono presenti anche i lavori realizzati dagli studenti delle scuole superiori pistoiesi, al termine di una riflessione sul bene comune oggi. “Il materiale raccolto nel Battistero ¿ come sostiene la curatrice della mostra Paola Bellandi ¿ invita a rileggere le caratteristiche peculiari del movimento cattolico pistoiese, tra fine Ottocento e i primi decenni del Novecento, per comprendere di più il percorso storico e ideale che condusse a quel significativo evento. Il percorso espositivo ¿ continua la dottoressa Bellandi -, infatti, cerca di ricostruire le linee di pensiero e i percorsi ecclesiali e operativi, che guidarono i cattolici pistoiesi ad uscire di sacrestia, ad animare la società, a raggiungere una consapevolezza nuova sul modo di essere cattolici fedeli e impegnati”.