Settimane Sociali (Pisa 2007) - Notizie - Per Luigi Alici, Presidente Ac, esistono dei compiti nuovi ai quali bisogna guardare 
Lunedì 13 Maggio 2024
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Per Luigi Alici, Presidente Ac, esistono dei compiti nuovi ai quali bisogna guardare   versione testuale
20 ottobre 2007

I compiti nuovi ai quali siamo chiamati, come cittadini e come cattolici, non possono che partire da qui, rileggendo in positivo, come opportunità e come risorse, i nodi culturali appena richiamati. Ne è convinto Luigi Alici, ordinario di filosofia morale all¿Università degli studi di Macerata e Presidente dell¿Azione cattolica italiana. “Rispetto a questi nodi avvertiamo il compito, in una certa misura duplice, di accreditare ed esplicitare le potenzialità educative ed insieme di testimoniare il mistero della Rivelazione cristiana, che rispetto a quelle potenzialità ha certamente un valore maieutico e liberante”.
L¿appello all¿autonomia (non solo come ideale di crescita personale, ma anche come forma matura di ogni istituzione educativa) dev¿essere certamente raccolto, liberato da ogni tentazione di autoreferenzialità e riconciliato con una forma di eteronomia, intesa in senso non estrinseco e alienante.
“Come ci ha ben insegnato Kiekegaard ¿ ha citato Alici - quella malattia mortale che è la disperazione nasce precisamente dalla volontà di separare il proprio io dalla potenza infinita che l¿ha posto, recidendo quel paradossale punto di tangenza, dal quale l¿io trae la misura più alta della sua libertà. Al fondo di un¿autonomia chiusa su se stessa sta lo scandalo, che è una sorta di «ammirazione infelice [¿] la peggiore invidia contro se stessi»”.